In vista dell’uscita del loro nuovo album, The Third Secret, abbiamo avuto l’onore di parlare con Ken Mary, batterista dei Fifth Angel.

Evoluzione del processo produttivo, progetti passati e futuri… abbiamo parlato di diverse cose.

Di seguito, l’intervista. Buona lettura!

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Ciao, sono Federica da MelodicMetal.it. Grazie per averci concesso l’opportunità di parlare un po’, come stai?

Molto bene, grazie per averlo chiesto Federica!

Sappiamo che finalmente avete un nuovo album pronto, il terzo in 30 anni di Fifth Angel. Potete anticiparci qualcosa?

Sì, si chiama The Third Secret e non vediamo l’ora che esca. E’ stato davvero molto bello lavorare di nuovo insieme dopo così tanto tempo. Abbiamo lavorato sodo ed abbiamo scritto ogni canzone in modo che ce ne innamorassimo, e speriamo che anche ai nostri fan piaccia l’album.

Come è cambiato il processo di produzione negli anni? Avendo così tanta carriera alle spalle, avrete sicuramente notato delle grandi differenze dall’86 ad oggi.

Sì, il processo è molto diverso e più semplice rispetto agli anni ’80. Ai tempi dovevamo per forza essere sempre tutti insieme in una stanza a fare le prove per capire come si stavano sviluppando le canzoni. Adesso con Skype ed un Protools laptop puoi andare in vacanza e continuare a lavorare ad una canzone con un membro della band che magari è dall’altra parte del mondo. Solo per farti un esempio, ma è sufficiente dire che adesso si ha più flessibilità nel processo di scrittura e così tutto è più fluido e veloce.

Come siete arrivati a creare The Third Secret?

E’ basato sulla storia del Terzo Segreto di Fatima, che ha a che fare con visioni apocalittiche che una ragazza di nome Lucia ha avuto nel 1917. Due dei segreti sono stati svelati ed il terzo è rimasto segreto in una chiesa cattolica fino al 2000, ovvero dopo la morte di Lucia. Ci sono comunque evidenze che il segreto in sé o parte del segreto non sia stato svelato.

Qual è stata la spinta a riunirvi ancora una volta?

Abbiamo continuato a sentirci spesso come amici e l’idea di fare un album era lì da un po’. Quando i Fifth Angel hanno suonato al Keep It True Festival nel 2016, Jaap Wagemaker ha sentito alcune demo ed era interessato. Il che poi è diventato un accordo con Nuclear Blast per la realizzazione di tre demo, e adesso abbiamo l’album in uscita il 26 Ottobre. E ne siamo molto felici!

Avendo appunto così tanti anni di carriera ed avendo fatto così tante cose, vi ritenete soddisfatti a pieno? C’è un progetto di cui siete più o meno soddisfatti?

Sì, ci sono tanti progetti fatti negli anni di cui sono molto fiero ed ho avuto una grandissima opportunità, suonando con così tanti musicisti di spessore; persone come Alice Cooper, Accept, Chastain, Impelliterri, House of Lords, Flotsam and Jetsam, The Beach Boys, e tanti altri. Ma dato che l’articolo è sui Fifth Angel direi che sono molto fiero dei primi due album che abbiamo fatto. Abbiamo lavorato sempre in maniera molto diligente affinché le canzoni ci piacessero davvero, e credo che piaceranno anche ai fan dato che tutto questo è per loro. The Third Secret è proprio un lavoro d’amore, se così vogliamo dire.

State/stai lavorando a qualcosa? O adesso volete dedicarvi a pieno ai Fifht Angel?

Al momento non ci sono altri album all’orizzonte.

Avendo appunto così tanti progetti nel background, dove trovate l’ispirazione per ogni vostra produzione?

Penso che si possa trovare l’ispirazione nell’amore per la musica, e nell’amore per il tuo strumento. Ci sono stati diversi anni in cui non ho scritto niente, ma suonavo comunque la batteria. Quando torni a fare qualcosa che ami, come scrivere o suonare la batteria, è come tornare a respirare… è qualcosa di cui non puoi fare a meno!

Farete anche un tour per la promozione dell’album? Verrete anche in Europa, in Italia?

Ci piacerebbe sicuramente e c’è una canzone dei Fifth Angel che ha questa risposta. “Time Will Tell” è una canzone che ha sempre la risposta per tutto. Ma davvero, non abbiamo la più pallida idea di quello che succederà quest anno. Comunque, ci piacerebbe vedere tutti i nostri fan dal vivo e Il Tempo Dirà se ne avremo l’opportunità.

Volete dire qualcosa ai vostri fan italiani?

Sì, vogliamo ringraziarvi dal profondo dei nostri cuori per tutto il supporti negli anni. E’ un onore avere fan che ricordano ed apprezzano la tua arte!

Grazie ancora per la chiacchierata, speriamo di vedervi presto. Un saluto!

Grazie a te Federica, è stato un piacere parlare con te!