L’8 Febbraio 2019 uscirà nei negozi il nuovo album della metal band Beast in Black, intitolato From Hell with Love. Per questa occasione, abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere con Anton Kabanen, chitarrista e fondatore del gruppo finlandese. Enjoy!

Ciao Anton, sono Federica di MelodicMetal.it, grazie per questa opportunità, come stai?

Ciao Federica, grazie a voi! Molto bene, scusa per il ritardo ma stavo facendo un’altra intervista.

Sappiamo che siete stati da poco in Italia, come spalla ai Nightwish, al Mediolanum Forum di Assago, una location bellissima. Ci ho visto tanti concerti ed è davvero un posto magico. Com’è andata? Come è stata l’accoglienza nel nostro Paese?

E’ stato molto bello, bella atmosfera. E’ stato un bel tour. Abbiamo trovato forse una delle più rumorose folle di tutto il tour. Le persone erano tutte molto felici quando, dopo il nostro concerto, siamo andati al tavolo del merch per incontrare i fan. Abbiamo ricevuto proprio un bel feedback.

Ma veniamo a noi, siamo qui per parlare del vostro nuovo album in uscita a Febbraio prossimo. Visto il successo del primo ed il feedback ricevuto, siete emozionati per questa nuova uscita? Come vi aspettate che reagisca il pubblico?

Vedremo, ma alle persone che l’hanno ascoltato per ora è piaciuto e speriamo piaccia anche alla maggior parte dei nostri seguaci. Noi ne siamo molto felici e soddisfatti, non vediamo l’ora di cominciare il tour di supporto, che comincerà anche quello a Febbraio. Speriamo per il meglio!

Potete anticiparci qualcosa su temi ed argomenti trattati?

E’ un album molto anni ’80, forse più heavy del precedente. Ma di preciso non saprei cosa dirti.

Posso dirti per certo che io sono già pronto al terzo album. Per me quando un album è pronto e finito (come il secondo), è già storia e giro pagina sul successivo.

La tua band precedente era Battle Beast, come è cambiato il processo di scrittura e produzione dai BB al primo album dei BiB e dal vostro primo album a quello in uscita?

Il processo di scrittura è lo stesso. Solitamente, quando scrivo un pezzo, preferisco scriverlo dall’inizio alla fine subito. Questa volta invece magari scrivevo un po’ e registravo, per poi aggiustare le parole o la melodia via via che la canzone prendeva corpo. Con i BiB è più dinamico. Per il secondo album, per la prima volta, ho chiesto aiuto ad un amico, Paolo Ribaltini, per scrivere qualcosa. Essendo anche lui molto vicino al mio manga preferito, sapevo che poteva aiutarmi. Sono l’unico nella band che guarda/legge anime, a differenza degli altri.

Il 2019 sembra proprio un anno positivo per le band nordiche, giusto due settimane fa ho intervistato un tuo collega svedese. Parlavamo del fatto che il metal ed i vari sottogeneri siano molto in voga e ben riusciti nel nord Europa; possiamo dire che siete un po’ i pionieri del genere. Tu cosa ne pensi?

Non ci penso mai, alla fine è così. Sono nato e cresciuto qui, ascoltando Nighwish, Sonata Arctica… per me è tutto normale. Se guardiamo le classifiche generali, non ci sono mai band come noi, ma rapper o cantanti pop. Ci sono band più brave di noi e più popolari, alla fine comunque non siamo mai (in generale) alla #1.

Chi sono i vostri punti di riferimento e le band a cui prendete ispirazione?

Come band prendiamo ispirazione insieme, stando insieme e vivendo determinate esperienze insieme. Come scrittore, viene da tutto, dalle anime, dai film vecchi, da una passeggiata all’aperto, da altri artisti… da tutto ciò che è arte. Poi per le anime non sono solo cartoni.

E dimmi, fai altri lavori al di fuori della band?

No, il mio lavoro adesso è BiB. Prima ero insegnante di chitarra, ma ormai mi focalizzo in questo da anni.

Per quanto riguarda il futuro, ci sarà un tour promozionale per il nuovo album? Tornerete nel nostro Paese per un concerto tutto vostro?

Torneremo, anche se non ho ancora date sicure. L’Italia ci sarà sicuramente, ma vedremo dopo la prima leg del tour.

Siamo vicino alle feste di Natale e alla fine dell’anno, cosa speri di trovare sotto l’albero o un desiderio per l’anno che verrà, molto importante per voi?

Non saprei. Non ho chiesto regali particolari, né desideri particolari per il nuovo anno. Mi piace molto l’atmosfera, da quando sono piccolo.

Buona fortuna in tutto, vuoi dire qualcosa ai vostri fans italiani?

Rimanete sintonizzati per il nuovo album, per le nuove date, per i video e grazie per aver letto questa intervista.

Grazie per il tuo tempo, è stato un piacere!

Grazie a te, ci vediamo presto!