genere: Symphonic Power Metal
anno: 2019
etichetta: Napalm Records

A poco più di un anno di distanza dal loro precedente disco, gli austriaci Visions of Atlantis sono già pronti a tornare sul mercato con Wanderers, il nuovo album in uscita il 30 agosto 2019 per Napalm Records e la prima registrazione ufficiale ad abbracciare in formazione il cantante italiano Michele Guaitoli (Temperance, Kaledon), ad affiancare la riconfermata vocalist francese Clémentine Delauney.

Il genere e lo stile del gruppo paiono inalterati rispetto alle precedenti edizioni, con i due cantanti a duettare (in modo davvero riuscito) con due voci fortemente differenti (la cantante è più operistica rispetto alla timbrica tipicamente power del nostro portacolori) su basi metal sinfoniche ricche di melodia, di forza di impatto, di grinta esecutiva da parte degli strumentisti Christian Douscha alla chitarra (ottimi alcuni suoi assoli), Herbert Glos al basso e Thomas Caser alla batteria. Refrain sempre ad effetto e una bella musicalità sulle strofe sono gli ingredienti che rendono questo ascolto sempre avvincente traccia dopo traccia, con un songwriting maturo che si ispira in modo abbastanza personale ma soprattutto vario al sound classico di questo genere, e con una buona produzione in studio, che avrei però reso più esplosiva e meno piatta nei cambi di ritmo, dando così maggiore incisività al riff o al tocco secco sulle pelli da parte del batterista. Ma son dettagli..

.. Quello che conta è la qualità dei brani, e in questo senso il disco parte benissimo con una ottima opener come Release My Symphony, una traccia di ben sette minuti che per prima ci presenta il nuovo – e come già detto efficace – sodalizio vocale su un suono sinfonico e cinematico di grande appeal per l’ascoltatore. Un sound folk inglese è poi alla base di Heroes Of The Dawn, canzone diversa, fondata su begli arrangiamenti, e ben interpretata da tutto il gruppo, ma il vero passo avanti lo abbiamo con l’esordio vocale intimo e delicatissimo della Delauney in Nothing Lasts Forever, poi raggiunta anche da Guaitoli su una mid-tempo/ballad davvero trascinante e di ottima emozionalità.

Si alza di nuovo il tiro, ed ecco il power sinfonico puro di A Journey To Remember (davvero musicale il refrain) e di A Life Of Our Own, seguito da una traccia davvero bellissima come To The Universe, tra le hit di questa registrazione grazie al suo bel ritmo, abbinato a una saccente uso delle due voci su riff di chitarra molto potenti e compatti. Largo poi a una nuova ballad, la più intima e soffusa Into The Light, che mi ha ricordato qualcosa del recente dei Beyond the Black (è ovviamente un complimento), e alla piacevole The Silent Scream, bella traccia power di transizione verso una nuova hit del platter, ovvero la epica The Siren & The Sailor, un pezzo da novanta contornato da ottimi suoni di tastiere di sfondo e dominato dalle voci e dalla chitarra.

Infine, un intenso voce-piano crea la ballad e title track Wanderers, prima di una nuova traccia magistrale come At The End Of The World, composizione power decisamente orecchiabile e di livello, e dotata di una grande profondità di suoni che ne fanno l’arma vincente. Sarebbe questo il commiato del disco, se non fosse per le tre bonus track Bring The Storm, In And Out of Love (cover dell’artista Armin van Buuren feat. Sharon den Adel) e Memento che arricchiscono le versioni deluxe dell’album e che aggiungono ulteriore carne al fuoco a un disco davvero riuscito e divertente da ascoltare.

IN CONCLUSIONE

Pollice su per questa nuova registrazione dei Visions of Atlantis, un gruppo che dal 2000 ad oggi è sempre stato in grado di prodursi in modo coerente e con il proprio stile in uscite discografiche sempre di qualità, nonostante i tanti cambi di formazione dovuti affrontare negli anni.

La nuova line-up del gruppo, che ha abbracciato il cantante italiano Michele Guaitoli, pare veramente ispirata e coesa, e ciò giova alla produzione di un disco, quest’ultimo, davvero piacevole e divertente nell’ascolto. Speriamo sia giunto allora il tempo di un po’ di stabilità!